MISTERI DI CALABRIA
L’albo realizzato in occasione della XI edizione ci racconta di un tour per svelare i Misteri di Calabria, mettendo insieme l’universo degli amati personaggi del mondo dei fumetti e le leggende e storie note in Calabria. Si parte ancora una volta dal Museo del Fumetto e dai luoghi identitari di Cosenza, sino ad arrivare ai quattro borghi Civita, Morano, Bova e Gerace che, nel 2016, hanno ottenuto la bandiera arancione del Touring Club. La narrazione ha come protagonisti due giovani turisti, innamorati, di cui non sono noti né la storia passata né i nomi, e che, colpiti dall’albo di Dylan Dog Un amore mostruoso a Cosenza, decidono di visitare la città. Nei pressi dell’istituto “Bernardino Telesio” e del Museo del Fumetto ha inizio il tour dedicato ai Misteri di Calabria. Ripercorreranno le tappe elencate dal suddetto albo, che nell'immagine è tenuto in mano dall’uomo che si reca entusiasta verso la donna intenta a fotografarlo.
Opere di Daniele Bigliardo, Raffaele della Monica, Bruno Cannucciari, Bruno Brindisi, HR JOE
Testi critici di Federica Cananzi
Opera 2 - Daniele Bigliardo
La giovane donna acquista dall’ edicolante la rivista Touring Club su quattro borghi calabresi - Civita, Morano, Bova e Gerace - che hanno ottenuto nel 2016 il celebre riconoscimento della bandiera arancione. Dietro si intravede l’uomo insieme al quale condurrà questo tour straordinario nei Misteri di Calabria.
Opera 7 - Daniele Bigliardo
Il nome di Gerace deriva dal greco Ierax, che significa sparviero. La leggenda narra che gli abitanti di Locri, in fuga dalle scorrerie saracene nel 915, siano stati guidati da uno sparviero verso i monti che dominano la zona fino al luogo in cui fondarono il borgo di Gerace. Il borgo è situato sul versante orientale del Parco Nazionale dell’Aspromonte, dove ancora oggi conserva il suo assetto medievale, con piccole viuzze, case arroccate e chiese di diversi stili e periodi, a manifestare il potere che il borgo ebbe durante il Medioevo.
Opera 13 - Raffaele della Monica
Su un aitante cavallo al galoppo, Zagor cavalca nei pressi del fiume Busento. L’ambientazione richiama in modo chiaro le immediate sponde del fiume. Sullo sfondo si intravedono il ponte che collega il centro storico con il centro odierno della città e il Colle Pancrazio, sul quale si erge il Castello Svevo. In primo piano una pistola è pronta a colpire il paladino delle tribù indiane.
La mostra continua...
In esposizione al Museo del Fumetto fino al 31 Dicembre 2016.
Ci trovi a Cosenza, in Via Liceo 1.
Siamo aperti tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 16.00 alle 19.30