CIBO E MANGA

Il rapporto tra i protagonisti del manga e il cibo 


Nel mondo del manga, il cibo non è solo un elemento di sfondo, ma spesso gioca un ruolo centrale nello sviluppo della narrazione e della caratterizzazione dei personaggi. Alcune serie trasformano la cucina in un’esperienza sensoriale e culturale, esplorando il significato profondo del nutrimento e del gusto nella vita quotidiana. Tre esempi iconici di questo rapporto tra cibo e personaggi sono Naruto, Gourmet di Jiro Taniguchi e Bambino di Sekiya Tetsuji.Naruto e il ramen come simbolo di legame e conforto 

Uno degli aspetti più riconoscibili della serie Naruto, creata da Masashi Kishimoto, è la passione sfrenata del protagonista per il ramen Ichiraku. Sin dalle prime pagine del manga, Naruto Uzumaki viene mostrato intento a gustare ciotole fumanti di ramen, che rappresentano per lui molto più di un semplice piatto. Il ramen diventa un simbolo di conforto e appartenenza, un momento di pausa dai duri allenamenti e dalle battaglie che caratterizzano la sua vita di ninja. 
Nel contesto della storia, il piccolo ristorante Ichiraku non è solo un luogo in cui Naruto soddisfa la sua fame, ma anche uno spazio di socializzazione e di crescita. Il proprietario Teuchi e sua figlia Ayame trattano Naruto con gentilezza, offrendogli un senso di famiglia che gli è mancato per tutta l’infanzia. Questo piatto si carica quindi di un significato emotivo e identitario, accompagnando il
protagonista nelle varie fasi della sua vita.

Gourmet di Jiro Taniguchi: il cibo come esplorazione sensoriale e culturale 
A differenza dell’approccio più ludico e affettivo di Naruto, il manga Gourmet di Jiro Taniguchi e Masayuki Kusumi è un vero e proprio viaggio culinario attraverso il Giappone. La serie segue le avventure gastronomiche di un uomo di mezza età che esplora la tradizione culinaria nipponica, assaporando piatti tipici nei luoghi più disparati.Attraverso una narrazione pacata e dettagliata, il protagonista di Gourmet vive il cibo non solo come nutrimento, ma come una forma di esperienza sensoriale e culturale. Ogni pasto è descritto con minuzia: dalla scelta degli ingredienti alla preparazione, fino alla degustazione e alle sensazioni che provoca. Questo manga trasmette al lettore una profonda consapevolezza della bellezza della cucina tradizionale giapponese, rendendo il cibo un vero e proprio strumento di connessione con il mondo e con se stessi.

Bambino di Sekiya Tetsuji: il duro mondo della ristorazione

Se Naruto esplora il cibo come conforto e Gourmet lo presenta come una scoperta culturale, Bambino di Sekiya Tetsuji affronta un altro aspetto del mondo culinario: quello della ristorazione professionale. La serie racconta la storia di Shogo Ban, un giovane apprendista cuoco che entra a far parte di un prestigioso ristorante italiano a Tokyo.Attraverso una narrazione intensa e realistica, Bambino mostra la durezza e le difficoltà della vita in cucina. Il protagonista si scontra con ritmi frenetici, ordini severi e un ambiente competitivo che lo costringe a crescere e migliorarsi continuamente. La cucina italiana, con la sua attenzione alla qualità degli ingredienti e alla preparazione impeccabile, diventa il campo di battaglia in cui Ban dimostra il suo talento e la sua determinazione.A differenza di altri manga che trattano il cibo in maniera più romantica o esplorativa, Bambino ci porta direttamente nella realtà lavorativa di un giovane chef, mostrandone sacrifici, ambizioni e frustrazioni. Il cibo diventa qui un elemento di sfida e crescita, un banco di prova per il protagonista nel suo percorso verso l’eccellenza.

Il cibo nei manga: un elemento narrativo universale 

Il cibo nei manga non è mai solo un dettaglio, ma un elemento narrativo di primaria importanza. Che sia un simbolo di conforto e appartenenza come nel caso di Naruto, un viaggio sensoriale e culturale come in Gourmet o una sfida professionale come in Bambino, il rapporto tra i protagonisti del manga e il cibo riflette le loro esperienze, emozioni e sfide personali. Questo aspetto rende la cucina un tema universale che avvicina il lettore ai personaggi, offrendo nuove prospettive su come

il cibo influenzi le nostre vite. In ogni caso, che sia attraverso una ciotola di ramen condivisa tra amici, una raffinata esperienza culinaria giapponese o la pressione di una cucina professionale, il cibo diventa un mezzo per raccontare storie di crescita, scoperta e passione.

Scopri la mostra...

In esposizione al Museo del Fumetto fino al 16 Maggio 2025.

Ci trovi a Cosenza, in Via Liceo 1.
Siamo aperti tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 16.00 alle 19.30

PROGETTO FINANZIATO CON RISORSE PAC 2014/2020 – AZ 6.8.3. – AVVISO ATTIVITA’ CULTURALI 2023