Il noto personaggio dei fumetti Dylan Dog vive le sue avventure negli scorci della città di Cosenza, in occasione dell’ottava edizione del Festival “Le Strade del Paesaggio” ospitata dal Museo del Fumetto. La storia è raccontata in un'edizione speciale, nata dalla collaborazione degli autori del celebre fumetto e degli organizzatori del Festival, collegando il territorio e le sue leggende alla narrazione del fumetto. L'avventuriero Dylan Dog arriva a Cosenza per risolvere un caso che, come di consuetudine, coinvolge spiriti maligni, mostri e fantasmi, pieno di colpi di scena e di amori apparentemente impossibili. La narrazione inizia lungo un ponte che collega il mondo dei vivi a quello dei morti: secondo la leggenda è “Il ponte di San Giacomo” ma nel contesto geografico si tratta del ponte che collega il centro storico alla città nuova di Cosenza. Sempre secondo la leggenda i giusti attraversano il ponte con facilità, mentre i cattivi cadono nel burrone. Un amore apparentemente impossibile allontana Dylan dalla sua amata Malvina, vittima di un maleficio lanciato dalla strega Jana Simara. Le scene riprendono le piazze e i vicoli caratteristici della città di Cosenza. Al termine del numero sono state realizzate delle tavole con i monumenti identitari della città.

Dylan Dog, un amore mostruoso a Cosenza
albo speciale realizzato in collaborazione con Sergio Bonelli Editore
soggetto e sceneggiatura Giuseppe De Nardo
disegni Daniele Bigliardo

Testi critici di Federica Cananzi

Copertina

Sulla copertina dell’albo fuori serie “Dylan Dog - Un amore mostruoso a Cosenza” è presente l’affascinante personaggio intento a fuggire da un mostro che lo sta inseguendo: l’ambientazione riprende la via che porta al Ginnasio “Bernardino Telesio”, palazzo adiacente al Museo del Fumetto. Intorno la gente attonita e spaventata scappa alla visione del mostro. L’abbigliamento casual, i colori accesi e sfavillanti, il giubbotto nero, e la capigliatura esaltano il carisma del personaggio, pieno di abilità, sempre capace a risolvere gli enigmi legati ai mostri, spiriti maligni che lo perseguitano, oltre ad affascinare le donne.

Opera 3

All’ interno della Cattedrale dell’Assunta, meglio conosciuto come il Duomo di Cosenza, situata nel cuore del centro storico, è stata rinvenuta la tomba della regina Isabella D’Aragona. Morgana guarda stupita e perplessa l’opera funebre da cui emerge un fantasma, probabilmente la stessa regina. L’opera in stile gotico presenta la regina, genuflessa in preghiera, a lato della Vergine, in segno di devozione.

Opera 8

Durante il Risorgimento Cosenza è stata luogo di forti tumulti e insurrezioni, come ricordano le gesta dei Fratelli Bandiera. All’interno del centro storico, persistono alcuni palazzi dove il comitato insurrezionale della Calabria si riuniva, e tra le loro mura è cresciuta 'A Ficuzza, un albero di fico, oggi rivendicato come uno dei simboli canonici della città. Di spalle Dylan Dog che riempie di complimenti la sua amata, passeggiando davanti al caratteristico vicolo di Cosenza Vecchia.

La mostra continua...

In esposizione al Museo del Fumetto fino al 31 Dicembre 2014.

Ci trovi a Cosenza, in Via Liceo 1.
Siamo aperti tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 16.00 alle 19.30

Leggi l'albo dedicato

L'albo Un Amore mostruoso a Cosenza è disponibile gratuitamente.

Accedi alla sezione dedicata per consultarlo.